Se ci sei batti un colpo
Crediti
di Letizia Russo
regia Laura Curino
con Fabio Mascagni
luci Corrado Mura
fotografie Cristina Poccardi
produzione E20inscena
La trama
Un solo attore, tredici personaggi, una storia surreale e tragicomica per indagare, attraverso la vita di un giovane uomo che ha tutto ciò che gli serve, tranne il cuore, un tema caro a chiunque abbia mai avuto il dubbio se davvero valga o no la pena vivere.
Ma la domanda del personaggio e la sua straordinaria esistenza di senza cuore sono anche una lente per osservare, con ironia politicamente scorretta e poesia, tutto ciò che fa della vita il regno della meraviglia e della noia, della normalità e della follia, del desiderio e dell’incomprensione: dalle relazioni famigliari a quelle sentimentali, dall’amicizia al lavoro, dalla visione spirituale a quella scientifica, dalle domande dei bambini ai dubbi degli adulti.
A cosa serve vivere, se non hai il cuore?
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Un solo attore, tredici personaggi, una storia surreale e tragicomica per indagare, attraverso la vita di un giovane uomo che ha tutto ciò che gli serve, tranne il cuore, un tema caro a chiunque abbia mai avuto il dubbio se davvero valga o no la pena vivere. Ma la domanda del personaggio e la sua straordinaria esistenza di senza cuore sono anche una lente per osservare, con ironia politicamente scorretta e poesia, tutto ciò che fa della vita il regno della meraviglia e della noia, della normalità e della follia, del desiderio e dell'incomprensione: dalle relazioni famigliari a quelle sentimentali, dall'amicizia al lavoro, dalla visione spirituale a quella scientifica, dalle domande dei bambini ai dubbi degli adulti. A cosa serve vivere, se non hai il cuore?
Il Corriere della Calabria – Miriam Guinea
[…] Ci sono spettacoli teatrali che non hanno bisogno di parole per essere spiegati. In alcuni casi – quelli più fortunati – meriterebbero solo di essere ammirati. Questo è stato uno di quelli. Per oltre un'ora Fabio Mascagni dà prova di tutto il suo singolare talento. Contando su un testo dall'insolita comicità e la regia di un'attrice e drammaturga come Laura Curino, l'attore è stato in grado di rendere un monologo un'opera corale: sul palco c'erano i 13 attori/personaggi a cui ha dato vita. Ha recitato con accento toscano, siciliano, indiano, russo, bolognese, tedesco, giapponese e nord africano, garantendo fino alla fine una continuità drammaturgica che non poteva esistere senza la sua bravura. Questo per un attore è un grande successo e per chi lo guarda un grande privilegio.
Il Pickwick – Paola Spedaliere
[…] un dinamico alternarsi di personaggi stereotipati eppure esilaranti, assurdi e ovvi allo stesso tempo, restituendo uno spaccato tragicomico della nostra società attuale vista con gli occhi di una asciutta razionalità che ha escluso la parte sentimentale di sé, per scoprire il delirio e l’assurdo di una vita contemporanea finalmente con un linguaggio ed una inventiva moderna, senza richiamare i soliti nomi del passato che hanno connotato il teatro precedente. […] L’altrettanto giovane attore Fabio Mascagni si è mostrato degnissimo e bravissimo interprete di una vera ed autentica novità insieme alla regia precisa e asciutta di Laura Curino.
Eroica Fenice - Marcello Affuso
Programmazione
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