Le avventure di Nina la pulcetta
Crediti
scritto e diretto da Andrea Lupo
con Alessia Raimondi, Camilla Ferrari, Biljana "Bibi" Hamamdzieva
luci e suoni di Andrea Bondi
Puppets di Cristina Gamberini
scene e costumi di Camilla Ferrari
consulente pedagogica Laura Todini
una produzione Teatro delle Temperie
con il sostegno di Regione Emilia - Romagna
categoria: teatro ragazzi
anno: 2014
La trama
In un vecchio materasso vivono tante piccole pulci, ognuna alloggiata in un piccolo morbido buchino. Oggi però è il compleanno di Pulcetta Grassa che decide di organizzare una festa per l’occasione e di invitare tutte le altre. Quando però apre la porta ecco la grande sorpresa, che la lascia stupita e disorientata: nessuna delle pulcette le assomiglia; ognuna è diversa dall’altra...
Inizia così un divertente spettacolo che parla della diversità e della paura di ciò che non conosciamo... come faranno pulcette così differenti tra loro a festeggiare insieme? e se poi incontrassero anche altre creature che vivono in case diverse, mangiano cibi diversi, camminano e ballano in modo diverso?
Lo spettacolo
Attraverso dialoghi esilaranti le pulcette giungeranno a conclusioni semplici quanto profonde come solo quelle dei bambini sanno essere.
Scheda Didattica
Ambito disciplinare:
indagine sulle diversità e sulla paura dell’altro
Parole chiave:
differenza/uguaglianza, confronto, paura, opportunità, estraneo, straniero, pregiudizio
Destinatari:
Scuole dell’Infanzia
Obiettivi:
- stimolare i bambini ad una riflessione sulla diversità;
- valorizzare le differenze come occasione di crescita;
Indicazioni scenografiche:
la scena, che rappresenta il variopinto materasso dove vivono le pulcette, è stata realizzata interamente con stoffe e materiali riciclati.
Tecniche e linguaggi:
puppets e teatro d’attore
Durata:
40 minuti circa
Attività
Lavorare sulla nozione di pregiudizio e stereotipo in relazione a bambini e bambine del Terzo millennio assume oggi un valore ed un'importanza ineludibili. Non parliamo naturalmente solo di pregiudizio etnico, ma di tutti quegli stereotipi con cui insegniamo ai bambini e alle bambine a non problematizzare e a non problematizzarsi. Lavorare su questi temi pur così "sottili" e "sommersi" - naturalmente con metodologie adeguate all'età - già con bambini e bambine molto piccoli della scuola materna e aiutarli a scoprire come la diversità sia un fatto imprescindibile e un grandissimo valore, non è solo possibile, ma anche fondamentale. Si pensi ad esempio all'importanza, e al tempo stesso alla semplicità, di obiettivi che mirano ad educare a non esprimere giudizi alla prima impressione o a portare i bambini e le bambine a comprendere che ciò che è ovvio per qualcuno può non esserlo per tutti.
Approfondimenti:
nel paese delle pulcette; le pulcette in giardino; la vicina delle pulcette, di Beatrice Alemagna ed. PHAIDON
Sede
Teatro o istituti scolastici, in ambiente concordato a seguito di sopralluogo.
Data
Spettacolo disponibile su richiesta