Temperie è quel complesso di fenomeni peculiari o di avvenimenti che concorrono a caratterizzare uno specifico momento storico, politico, filosofico, culturale.

Desideriamo che il nostro teatro, come luogo, come arte, come pratica, sia una “casa”, una “piazza coperta”, uno spazio in cui conoscere e conoscersi, in cui crescere e far crescere, in cui condividere.

Affinché si realizzi questa condizione, ci dedichiamo senza risparmiarci con passione e professionalità alla realizzazione di spettacoli, formazione, progetti e servizi culturali.

In ognuna di queste declinazioni il teatro non si limita ad essere il terreno della nostra ricerca artistica, ma diventa anche un mezzo potente e prezioso, culturale e sociale per agire positivamente sulla comunità e il territorio che ci ospitano, riflettendo, come in uno specchio, l’immagine e l’essenza del nostro tempo.

Tutto il nostro lavoro tende dunque a creare prospettive culturali agendo su dinamiche sociali, cerca di conciliare fruibilità dei linguaggi e qualità artistica, vuole raccontare la temperie che attraversiamo restituendone i paradigmi universali in cui ognuno si può specchiare.

Una tensione continua, una ricerca interminabile che ci consente di mettere a dimora alcuni semi in ogni spettatore, in ogni allievo, in ogni utente che usufruisce dei servizi culturali proposti. E al caldo e con cura, con professionalità questi semi vengono fatti germogliare.

Quei germogli daranno alla comunità i loro frutti e saranno: consapevolezza, apertura, rispetto della propria e altrui sensibilità, inclusione sociale, prevenzione, multiculturalità, appartenenza.

che cosa facciamo

Teatro delle Temperie opera seguendo tre direttrici principali: la produzione di spettacoli; la promozione-organizzazione di rassegne ed eventi culturali; la didattica teatrale.

Siamo costantemente impegnati in produzioni teatrali con una predilezione per la nuova drammaturgia, e un grande riguardo per le tematiche di rilevanza sociale e civile.

La compagnia si impegna contemporaneamente sia nella produzione di spettacoli di prosa, che di teatro ragazzi; adottando sopratutto in quest’ultimo settore una predilezione per l’utilizzo di linguaggi misti, contaminati da elementi di teatro di figura e nouveau cirque. Dal 2006 gestiamo, in convenzione con l’Amministrazione Comunale di Valsamoggia, il Teatro Calcara.

La direzione artistica è a cura di Andrea Lupo, uno dei soci fondatori.

Con il nostro programma di ospitalità, intendiamo proporre spettacoli di alto profilo qualitativo e un’offerta culturale differenziata al fine di accogliere le diverse necessità culturali della comunità e stimolare la curiosità e l’attenzione verso linguaggi teatrali contemporanei.

La compagnia investe assiduo impegno nel settore della didattica teatrale, per adulti e bambini, quale strumento essenziale di diffusione della cultura ma anche di educazione, prevenzione e sensibilizzazione.

Di anno in anno, viene consolidata e incrementata la collaborazione con gli Istituti scolastici del territorio, ai quali Teatro delle Temperie offre proposte sempre nuove sia in termini di spettacoli - stagione di matinée, che di laboratori teatrali.

Durante i mesi estivi, centri estivi a tema teatrale per bambini e ragazzi danno continuità ai servizi di didattica e formazione sul territorio.

la nostra sede

L’edificio sede del Teatro nacque nel 1911. Allora era una Casa del Popolo.

I volontari della Cooperativa Casa del Popolo costruirono l’edificio in tempi record. Già nel 1913 infatti vi venivano rappresentati spettacoli teatrali e farseschi. Il Teatro della Casa del Popolo di Calcara si chiamava allora “Teatro Massimo”.

Poi agli spettacoli si alternarono proiezioni cinematografiche, serate danzanti e naturalmente riunioni, assemblee e incontri. Questa Casa del Popolo divenne così un punto di aggregazione assai frequentato per tutto il territorio comunale ed anche per i paesi vicini.

Poi venne il fascismo. La Casa del Popolo venne sequestrata e la censura del regime impose un rigido adeguamento delle attività che vi si svolgevano al costume fascista.

L’edificio tornò in possesso del Comune soltanto nel 1974. Quindi venne ristrutturata e negli anni ’80 riacquistò il suo ruolo originario ospitando assemblee, spettacoli, proiezioni, mostre. Tornò il luogo per eccellenza in cui ci si incontra per discutere, per chiacchierare, per divertirsi, per condividere.

Ma a metà degli anni ’90, dichiarata inagibile per motivi strutturali, venne chiusa di nuovo. Finché nel 2006 questa, che all’inizio era Casa del Popolo, è diventata il Teatro Calcara che ospita una grande stagione di spettacoli, laboratori di teatro tutti i giorni e ancora mostre, eventi, festival, concerti, residenze artistiche.

Durante tutto l’anno moltissime persone provenienti da tutta la provincia di Bologna frequentano questo spazio e usufruiscono delle tante opportunità culturali che offre.

Desideriamo che la storia rimanga e che il Teatro Calcara sia ancora oggi una sorta di “casa per il popolo”, un luogo di incontro tra persone e generazioni, fra tradizioni, linguaggi, esperienze e sensibilità diverse, un luogo in cui condividere sensazioni, stimoli, emozioni, opinioni, in cui ci si possa divertire, ma anche fermarsi un momento a pensare, un luogo vivo grazie alla partecipazione di quante più persone possibile, uno spazio di divertimento, scambio, creazione.

carta dei valori

Piazza coperta

Consideriamo il Teatro innanzitutto un luogo fisico, una “casa”, una “piazza coperta”, uno spazio in cui conoscere e conoscersi, in cui crescere e far crescere, in cui condividere; un luogo “protetto”, riconoscibile, attrezzato e sicuro; uno spazio magico, dove poter esercitare liberamente la propria e l’altrui immaginazione, la propria e l’altrui identità, la propria e l’altrui cultura… un luogo che deve restare aperto… aperto a tutti… aperto a tutte le ore… tutto l’anno.

Territorio

La pratica teatrale può essere (anzi a nostro avviso, deve essere) uno strumento per offrire alla comunità in cui si inserisce, qualificati ed efficaci servizi culturali. Per questo motivo, ogni produzione, attività, proposta o progetto viene sviluppato come servizio culturale rivolto prima di tutto alla comunità che risiede attorno al luogo teatrale. Tenendo ben saldi i presupposti di qualità e professionalità, senza mai rinunciare alla nostra poetica teatrale, la responsabilità di gestire uno spazio pubblico, da un lato, ci suggerisce l’obiettivo di rispondere alle necessità culturali e sociali del territorio in cui lo stesso è inserito e, dall’altro, ci consegna il compito di pungolare, incuriosire, “scompigliare” e far crescere la comunità che vive attorno al teatro stesso.

Un mezzo e un fine

per noi il Teatro è uno straordinario mezzo per agire positivamente sulla comunità attorno a noi e sul territorio che ci ospita. Facciamo Teatro non necessariamente e solo per produrre o replicare teatro. Pratichiamo e proponiamo Teatro anche come mezzo culturale e sociale finalizzato a sviluppare servizi in grado di incidere direttamente ed in profondità sulle singole persone e sull’intera comunità. Il Teatro è uno strumento potente: lo è come luogo, lo è come arte, lo è come pratica. In ognuna di queste tre declinazioni il Teatro diventa un mezzo e un fine: un mezzo per aggregare ed agire sulla cittadinanza, un fine che accoglie, crea, promuove cultura.

Specchio culturale

Il nostro Teatro può e deve “riflettere” come uno specchio l’immagine e l’essenza della società in cui nasce e si rappresenta e lo fa mettendo in scena e di-mostrando al pubblico quello che il pubblico, le persone, le comunità sono state, sono o stanno diventando. Il nostro Teatro può e deve mostrare al pubblico, il pubblico stesso, come in uno specchio deformante capace di riflettere l’essenza stessa di ogni essere umano. Per fare questo il nostro Teatro deve necessariamente mirare a colpire tutti, scuotere chiunque, provocare una positiva reazione in ognuno; il nostro obiettivo è sempre quello di arrivare al cuore di tutti e poterci rivolgere a chiunque.

Semenzaio sociale

Come in un semenzaio anche nel nostro teatro vengono messi a dimora alcuni semi in ogni spettatore, in ogni allievo, in ogni utente che usufruisce dei servizi culturali proposti. E al caldo e con cura, con professionalità questi semi vengono fatti germogliare. Quei germogli daranno alla comunità i loro frutti e saranno: consapevolezza, apertura, rispetto della propria e altrui sensibilità, inclusione sociale, prevenzione, multiculturalità, appartenenza.

Impresa culturale

Ferma restando la primaria importanza della professionalità, della competenza, della qualità artistiche teatrali, Teatro delle Temperie vuole mettere in campo efficaci strategie manageriali, diversificate metodologie di fundraising e mirate progettazioni culturali in modo da catalizzare sul territorio di pertinenza nuovi investimenti e risorse economiche. Importate obiettivo è anche quello di moltiplicare col nostro lavoro e con le nostre capacità i contributi economici che il territorio riesce a garantirci. Pur confermando la vitale necessità del contributo pubblico per la nostra impresa è un dovere ricercare forme di finanziamento e di sostenibilità alternative e complementari. Uno dei nostri obiettivi, e motivo di orgoglio, è quello di mantenere il più basso possibile la percentuale di finanziamento pubblico all’interno dei nostri bilanci.

staff e collaboratori

Andrea Lupo

Curriculum

Attore, regista e autore, si diploma al corso europeo superiore di prosa nel 1995 presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”.

Riceve diversi riconoscimenti e premi fra i quali la segnalazione come “miglior attore emergente” al premio Ubu 2000 per lo spettacolo Kvetch.

Nel corso degli oltre vent’anni di carriera lavora sia nel cinema, che nella televisione e per la pubblicità. In teatro, come attore, con i principali registi italiani, tra i quali Lorenzo Salveti, Walter Pagliaro, Vittorio Franceschi, Sergio Maifredi, Tonino Conte, Nanni Garella, Luigi Gozzi, Alessandro D’Alatri.

È autore, regista e drammaturgo di produzioni teatrali, cortometraggi e libri.

Dal 2006, con altri giovani artisti, dà vita alla compagnia Teatro delle Temperie di cui è direttore artistico e per la quale cura i progetti culturali, organizza e conduce corsi e laboratori di teatro, è regista, attore e autore.

Dal 2013 si avventura nella scrittura di libri illustrati per l’infanzia pubblicando una collana di quattro testi ai quali sono ispirati altrettanti spettacoli di teatro ragazzi.

RICONOSCIMENTI

- Segnalazione “MIGLIOR ATTORE EMERGENTE”

Premio Ubu 2000 per lo spettacolo “Kvetch” di S. Berkoff

- Premio “MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA”

Festival “Amori in corto” 2001 per il cortometraggio “Il primo pensiero” di Giovanni Galletta

- Premio “MIGLIORE ATTORE TEATRALE” al “Festival delle arti” 2003

- Vincitore del UAI Festival di Reggio Emilia 2005 per la regia dello spettacolo “Rocco e Nico”

- Vincitore del Roma Fringe Festival 2017 come Miglior attore, premio del pubblico e miglior drammaturgia con lo spettacolo "Il circo capovolto"

- Semifinalista al premio in-box edizione 2018 con lo spettacolo LO STRONZO

- Vincitore del Premio del Pubblico 2020 Palio Ermo Colle con lo spettacolo "Il circo capovolto"

- Vincitore del Premio del Pubblico 2021 concorso teatrale Mauro Rostagno con lo spettacolo "Il circo capovolto"

- Premiato al Catania OFF Fringe Festival 2022 con lo spettacolo "Il circo capovolto"

Margherita Zanardi

Curriculum

Diplomata presso la Scuola di Teatro di Bologna “A. G. Garrone” nel 2004 al corso europeo superiore di prosa e nel 2002 al corso europeo superiore di Nouveau Cirque.

In teatro ha lavorato con diversi registi tra i quali F. Però, G. Pampiglione, W. Pagliaro, A. Bergamo, M. Stefanache.

Dal 2006 per l’Associazione Teatro delle Temperie si occupa della condirezione artistica e logistico-amministrativa del Teatro Calcara; organizza e conduce laboratori e corsi di teatro per bambini, ragazzi ed adulti presso il Teatro Calcara e vari Istituti Scolastici; lavora come attrice nelle produzioni teatrali.

Alessia Raimondi

Curriculum

Dopo il diploma conseguito presso l’istituto tecnico commerciale I.T.C. Barozzi si laura in lingue e letterature straniere presentando una tesi sul teatro di Checov.

Si forma presso Teatro delle Temperie dove dal 2008 frequenta laboratori e segue un percorso di formazione specifica per l’apprendimento di tecniche teatrali.

Dal 2010 collabora con Teatro delle Temperie in qualità di docente teatrale per bambini e ragazzi dai 3 ai 12 anni, attrice di teatro ragazzi e operatrice culturale.

Nel 2012 interpreta la prima Nina di Teatro delle Temperie, inizia a condurre laboratori di recitazione per ragazzi e adulti e si specializza nel linguaggio di maschera di commedia dell’Arte.

Sempre dal 2012, per Teatro delle Temperie, organizza e coordina il progetto centri estivi teatrali, si occupa di amministrazione e progetti speciali.

Nel 2015 viene eletta Presidente dell’Associazione, carica che ancora ricopre.

Morena Gibertini

Lella Farina

Curriculum

Inizia il suo percorso lavorativo come organizzatrice nel 1987 al Teatro Comunale di Casalecchio di Reno con la Cooperativa Teatro Presenza.

Ha partecipato all’organizzazione di produzioni teatrali e di eventi in genere.

Ha collaborato per anni con la Ballandi Entertainment S.p.A. alla realizzazione di produzioni televisive di intrattenimento e varietà in prima serata per le principali reti. Ha lavorato inoltre come direttore di produzione alla realizzazione di produzioni televise di diverso genere per RAI 3 , RAISAT e SKY .

Marco De Rossi

Curriculum

Laureato in giurisprudenza, dopo una formazione creatasi attraverso workshop e seminari teatrali in tutta Italia, lavorando con maestri come Roberto Latini, Danio Manfredini, Cesare Ronconi, Daria Deflorian, Antonio Tagliarini, inizia a collaborare con la compagnia Farmacia Zoo:E’ di Venezia come formatore teatrale agli adolescenti, partecipa alla rassegna 'Piccoli Palcoscenici' nel ruolo di regista nello spettacolo 'Dreamwalkers: la stagione delle nebbie', piazzondosi terzo tra i migliori spettacoli. Viene coinvolto come attore nelle produzioni curate dal regista Gianmarco Busetto.

Si trasferisce a Bologna e nel 2018 si diploma come attore professionista presso la Scuola di Teatro Colli di Bologna.

Nel frattempo partecipa come attore/perfomer alla produzione del teatro Valdoca 'Noi corridori veloci', alla produzione Instabili Vaganti 'Anomalie Urbane', perfomance site-specific nella periferia di Bologna.

Successivamente alla partecipazione al corso 'L'attore Re-Attivo'. condotto da Andrea Lupo, entra a far parte stabilmente della compagnia Teatro delle Temperie.
Si occupa dell'area comunicazione e ufficio stampa della compagnia Teatro delle Temperie.

Partecipa alla produzione di 'Mediterraneo' come assitente alla regia.
Alla produzione 'E' tutta colpa loro - quando scappa... scappa!', come attore.
Assistente alla regia nella produzione "Woyzeck - a guardarci dentro gira la testa".
Assiste alla regia Andrea Lupo nella produzione 'Cabaret degli Arcani - Teatromanzia delle Temperie', partecipandovi anche come attore.

Giulia Nasi

Curriculum

Giulia Nasi si diploma come Operatore dei Beni Culturali nel 2014.

Approfondisce i suoi studi teatrali mentre lavora come progettista in ambito artistico-culturale.

Dopo cinque anni di improvvisazione teatrale, durante i quali studia anche canto moderno e prosa, viene accettata alla Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone” di Bologna.

Frequenta la scuola nel percorso di Prosa concludendo gli studi nel 2016.

Dal 2014 lavora come attrice, insegnante di teatro e cura progetti teatrali per le scuole ed istituzioni, conducendo laboratori per bambini, ragazzi e adulti.

Dal 2016 collabora con Teatro delle Temperie per la progettazione e conduzione di laboratori rivolti all’infanzia.

Maria Luisa Wally Dotti "PinkMary"

Curriculum

Nasce a Como il 30.09.1986 Dopo 10 anni di ginnastica artistica, inizia a frequentare corsi di danza, teatro, fino a scoprire il circo dove trova la sua dimensione nelle discipline aeree. Nel 2007 si specializza presso la scuola di circo Flic di Torino in Tessuti Aerei, la sua grande passione! Durante il secondo anno alla Flic, lavora su una ricerca personale con il tessuto, ricavandone un numero particolare ed originale, chiamato tessuto di PinkMary ad “U”. Una disciplina che la rispecchia nella sua essenza dinamica e scoppiettante, tutta da scoprire… Nel periodo successivo alla scuola di circo, si dedica per anni all’insegnamento, continuando a formarsi attraverso stage (tra gli altri): Jean Meningue, Domenico Lannutti, Firenza Guidi, Roman Fedin, Elodie Donaque, Peter Weyel, Terry Crane, Mister David. Dal 2014 porta in scena la sua creazione Aerea “s.VAMP.ita”, uno spettacolo comico acrobatico molto apprezzato da tutto il pubblico. Dal 2015 il suo nuovo street show “PinkAterra”, la mette alla prova in una nuova dimensione, il suolo. Uno spettacolo condito da acrobatica divertente, contorsioni, oggetti che si trasformano in buffi personaggi ed interazioni esilaranti con il pubblico. Alcune delle sue partecipazioni ai festival: Festival degli Orsanti (Compiano), Histrionika (Lucca), Fricandò (Correggio), OltreNoto (Noto), Mercantia (Certaldo), Maraviglia (Calenzano), Equilibri (Bologna), ABC Festival ApritiBorgo (Campiglia M.ma), La Notte delle Streghe (San Giovanni in Marignano), Cirk Fantastik (Firenze).

Veronica Drei

Curriculum

Dopo il Corso Propedeutico di Recitazione presso l’Accademia “Paolo Grassi” di Milano si è diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna “A.Galante Garrone” nel 2021, e ha poi proseguito gli studi con il Corso di Alta Formazione Casa degli Artisti al TeatroDue di Parma. Attualmente è vice presidente e attrice dell’Associazione teatrale “Fucine Zamenhof”, che ha all’attivo tre spettacoli di nuova drammaturgia. Lavora come formatrice teatrale in diverse scuole delle province di Bologna e Ravenna e con alcune associazioni bolognesi, fra cui Teatro delle Temperie e Teatro dell’Argine.

Viktoria Vandelli

Curriculum

Da sempre appassionata di teatro, danza e musica, li studia e pratica fin dall’infanzia. Già dagli anni dell’università insegna danza in diverse scuole delle province di Modena e Bologna, lavora come performer in Italia e all’estero e collabora nell’amministrazione di varie realtà culturali e teatrali. In questi anni scopre e si innamora del burlesque, un genere che da solo racchiude tutti i suoi molteplici interessi: teatro, danza, musica, bellezza, ironia, sensualità, malizia, gioco, costume, trucco… Si laurea nel 2010 in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, con indirizzo Teatro. Nel 2010 comincia a collaborare con Teatro delle Temperie, insegnando in corsi di teatro e musical per bambini, ragazzi e adulti e prendendo parte ad alcune produzioni della compagnia. Nel 2016 si diploma truccatrice e nel 2021 si specializza presso la Scuola del Teatro Comunale di Bologna in trucco e parrucco teatrale, maestranza che attualmente rappresenta il suo impiego principale. Nel frattempo continua a tenere corsi e laboratori di danza, musical e burlesque, arricchendo nel 2024 anche il proprio percorso da docente con il diploma A.S.C. Danza come insegnante di danza moderna.

Filippo Costoli

Curriculum

Attore fiorentino, diplomato nel 2023 presso l’Accademia Internazionale di Teatro (A. I. T.) a Roma. Con il suo primo corso di teatro a scuola all’età di 15 anni si appassiona al teatro e decide di andare alla ricerca di nuove realtà teatrali dove iniziare a formarsi come attore. Inizia quindi a studiare nel 2014 presso la scuola di teatro CRF (Centro Ricerca e Formazione) con il corso di recitazione tenuto da Riccardo Rombi e dalla Compagnia Catalyst al Teatro Puccini di Firenze dove comincia a cimentarsi con diversi linguaggi espressivi del teatro dalla Commedia dell’Arte allo studio di alcuni autori contemporanei e dove scopre per la prima volta il linguaggio dell’improvvisazione. Nel 2018 segue il corso tenuto da Alessandro Riccio, a Firenze, sulla creazione e lo studio del personaggio dove si confronta con gli aspetti relativi all’emozione, il corpo, la voce, il gesto e il movimento nello spazio. Attraverso alcuni workshop intensivi decide col tempo di approfondire alcuni aspetti relativi alla recitazione. Si dedica quindi allo studio della biomeccanica attraverso gli insegnamenti di Maria Schmaevic e allo studio del clown attraverso il metodo di André Casaca. Nel 2020 decide di entrare in un'accademia di teatro perché desidera intraprendere la carriera di attore professionista. L’esperienza in accademia è stata fondamentale per conoscere e studiare il metodo Lecoq. Nel corso della formazione accademica entra in contatto con nuove figure attoriali come gli insegnanti Emmanuel Gallot Lavallée, Pablo Tapia Leyton, Fiammetta Bianconi, Daniele Nuccetelli, Annalisa Canfora attraverso i quali impara nuovi metodi e approfondisce le tecniche della recitazione e in particolare lo studio del movimento, dello spazio, del corpo e della voce. Successivamente continua a formarsi come attore attraverso workshop intensivi come quelli della compagnia Carrozzeria Orfeo. Nel 2023 si trasferisce a Bologna e inizia a lavorare come attore e insegnante di teatro presso le scuole dove scopre la sua passione per il teatro ragazzi. Oltre a portare avanti lo studio della recitazione decide di dedicarsi all’aspetto legato all’insegnamento teatrale e si mette quindi alla ricerca di compagnie, in Emilia-Romagna, che si occupano anche di teatro ragazzi entrando così in contatto con la realtà del Teatro delle Temperie grazie al quale affina la tecnica e il metodo che stanno alla base dell’educazione teatrale e dove inizia una collaborazione per alcune attività legate al teatro come i centri estivi e presso il quale tiene alcuni corsi per bambini e ragazzi.

Francesca Iaccarino

Curriculum

Francesca iaccarino si diploma nel 2015 come attrice alla Scuola di Teatro di Bologna “A. Galante Garrone” .

Nel 2019 si Laurea in “ Educatore Sociale e Culturale” presso L’Alma mater Studiorum di Bologna.

Segue seminari di formazione con César Brie, Massimiliano Civica. Approfondisce gli studi di mimo, Clownerie con Andre casaca; nel 2019 prosegue la sua formazione di Commedia dell’arte partecipando allo stage Internazionale tenuto da Antonio Fava a Reggio Emilia. Inoltre segue i corsi di formazione tenuti da Carlo Boso, Familie Floez e André Casaca. Concilia L’attività teatrale con il suo interesse pedagogico prendendo parte al festival di Reggionarra come narratrice diretta da Monica Morini per il Teatro dell’Orsa. Nel 2017 si candida tra i semifinalisti al Premio Hystrio alla Vocazione. Dal 2016 collabora con alcune compagnie teatrali tra i quali: Teatro dell’Argine, Fraternalcompagnia e Teatro delle Temperie. Parallelamente all’attività teatrale ha lavorato per tre anni a scuola come educatrice, seguendo corsi di formazione sulla gestione pratica ed emotiva del Disturbo dello Spettro autistico e venendo a contatto con esperienze didattiche sul campo. Oltre all’esperienza scolastica ha lavorato per i servizi conciliativi del Comune di Bologna per la fascia 0-36 mesi.

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