Cabaret degli arcani
Crediti
Di e con Andrea Lupo
musiche e canzoni Guido Sodo
e con Michele Zaccaria
Giuditta Fornari
Michela Lo Preiato
Marco De Rossi
danza aerea Camilla Ferrari
teatromanzia di Alessia Raimondi
Una produzione Teatro delle Temperie
Con il sostegno di Regione Emilia - Romagna
Categoria: prosa
Anno: 2019
La trama
"Fai la tua domanda... pesca la tua carta... e Madame Banshee evocherà le sue scene arcaniche…"
Così recita la locandina del Cabaret degli Arcani che Madame Banshee porta da secoli e secoli in giro per tutto il mondo, praticando l'arte divinatoria della teatromanzia. Madame Banshee si aggira tra il pubblico soffermandosi su spettatori scelti a caso che, sempre a caso, possono interrogare gli Arcani "pescando una carta" e facendo "domande" sul loro futuro.
Le sue carte divinatorie sono molto particolari: non riportano le solite figure bensì rimandano direttamente a scene teatrali o a canzoni o a danze che Madame Banshee fa magicamente apparire sulla scena.
I quadri teatrali sono il mezzo per arrivare alla risposta per ogni interrogativo possa avere il pubblico sul futuro - amore? lavoro? fortuna? - le domande, superato l'imbarazzo di trovarsi davanti Madame Banshee, possono essere tante e diverse.
Il messaggio che viene consegnato al pubblico è quello del teatro come risposta ad ogni domanda. Il pubblico può così assistere a scene comiche e drammatiche, grottesche e romantiche, musiche danze, acrobazie.
Alcuni dei quadri in risposta alle domande del pubblico, vengono offerti con linguaggi alternativi alla prosa, e questo è possibile grazie all’accompagnamento musicale e canoro di Guido Sodo che con musica dal vivo crea le basi anche per quadri di danza aerea ed acrobatica.
Foto
Stampa e commenti
Un "teatro itinerante", un progetto spettacolo in divenire che cerca di rispondere ai dubbi della vita di ogni spettatore, trovando nel contempo, nel pubblico, la risposta che cercava.
... Madame Banshee si aggira tra il pubblico soffermandosi su spettatori scelti a caso che, sempre a caso, possono interrogare gli Arcani "pescando una carta" e facendo "domande" sul loro futuro.
I quadri teatrali sono sapientemente adattati e adattabili ad ogni interrogativo possa avere il pubblico sul futuro - amore? lavoro? fortuna? - le domande, superato l'imbarazzo di trovarsi davanti Madame Banshee, possono essere tante e diverse, anche se vertono più o meno sugli stessi macro-argomenti - anche grazie all'abilità degli attori di "improvvisare" uno sketch o seguire il copione. Il messaggio che viene consegnato al pubblico è quello del teatro come risposta ad ogni domanda. Siano messe in scena di testi del passato o di scritture contemporanee, ci si accorge con lo scorrere dello spettacolo, con la lettura degli Arcani, che sia in una frase del "Misantropo" (1666!) quanto in una de "Il pellicano" (Strindberg, 1907) si può trovare "la" risposta. Nel contempo appare appena percettibile l'ironica e bonaria "presa in giro" nei confronti delle risposte facili, che spesso si cercano non solo nelle carte, ma anche e soprattutto nei beni materiali che sostituiscono, senza accorgersene, i sogni.
Due ore intense che però passano velocemente - anche grazie all'accompagnamento musicale di Guido Sodo - con l'impressione di trovarsi davanti una miscellanea di Fellini, Shakespeare, Moliere, Strindberg, visti attraverso l'occhio attento e ironico di Lupo, che dirige una compagine capace di "cambiare" abito senza difficoltà, pur mantenendo ben chiara la caratteristica che contraddistingue l'uno o l'altro artista. Non ci rimane che continuare a girare le carte: alla vita e allo spettacolo tanto vengono date le stesse risposte.
Media&Sipario | Beatrice Ceci