Crediti
dal libro omonimo di Fabrizio Silei (testo) Maurizio A. C. Quarello (illustrazioni) Ed. Orecchio Acerbo, Roma, 2014
scritto e diretto da Lorenzo Bassotto
interpreti Lorenzo Bassotto e Roberto Maria Macchi
scenografia Bam!Bam!Teatro
disegno luci Claudio Modugno
effetti sonori Giancarlo Dalla Chiara
foto e video Barbara Rigon
segreteria di produzione e organizzazione Antonella Carli e Daniele Giovanardi
produzione di Bam!Bam!Teatro in collaborazione con Tocatì - Festival Internazionale dei Giochi in Strada
età consigliata: dai 5/6 anni
La trama
Siamo a Vienna, nella primavera del 1938, le belle giornate sono un invito a stare all'aria aperta e nei cortili dei palazzi si sente spesso gridare “gol”. Anche Marcus e i suoi amici giocano a calcio nel cortile del palazzo immaginando di essere Matthias Sindelar, il capitano della nazionale austriaca, il suo eroe.
Matthias Sindelar è un eroe, ma non per tutti.
In quella primavera, si gioca infatti, una storica partita tra Austria e Germania. Sarà l’ultima partita tra le due nazionali che, dopo l’annessione tedesca, si fonderanno in un´unica squadra. Estroso e imprevedibile – lo chiamano il Mozart del pallone – Sindelar rifiuta però di suonare lo spartito scritto dalle autorità naziste. E inventa. Gol e assist memorabili durante la partita. Poi, fuorigioco, un gesto altrettanto straordinario e clamoroso. Dapprima disorientato e confuso, Marcus unisce il suo al corale applauso dello stadio. A Matthias Sindelar però non la perdoneranno. Non perdoneranno di aver voluto coniugare i valori sportivi con quelli sociali.
Marcus dagli spalti non comprende fino in fondo cosa accade: davanti ai suoi occhi il suo eroe calcistico sta facendo qualcosa che richiama gli applausi degli austriaci, col tempo avrà modo di comprendere che la resistenza è fatta di piccoli gesti.
le foto
programmazione
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