Il mare a cavallo
Crediti
drammaturgia originale Manlio Marinelli
regia Luca Bollero
interprete Antonella Delli Gatti
disegno luci Antonio Stallone
costumi di scena Atelier Enrica Daidone
produzione Tedacà
in collaborazione con Casa degli Alfieri/Toto
Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato ha riconosciuto nel 2018 il valore civile e artistico dello spettacolo
La trama
«Il mare a cavallo» dà voce a Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, dilaniato da una bomba sulla ferrovia Trapani-Palermo il 9 maggio del 1978.
Peppino è stato ucciso dalla mafia, che fin da subito cerca di depistare le indagini con l’accusa di terrorismo.
Felicia non si dà pace, rifiuta la regola del silenzio che la vuole chiusa nel suo dolore e rompe con la famiglia del marito, sceglie di stare con i “compagni” di Peppino e si costituisce parte civile al processo per vedere riconosciuta l'innocenza del figlio e la colpevolezza dei suoi carnefici.
Lo spettacolo prende avvio dai funerali di Felicia: dalla bara, mentre si svolgono le esequie, la donna guarda i compaesani e racconta nuovamente la sua vicenda, ora con passione, ora con un distacco che giunge quasi all'ironia.
In scena Felicia si rivolge direttamente a noi, ma rivive anche i momenti salienti della sua storia: così lo spettatore entra in contatto con altri personaggi, che gli permettono di prendere viva coscienza di una storia di quarant’anni, ma attuale anche oggi.
Mafia, omertà, politica, famiglia, lo spettacolo tocca tutti i temi che ritornano con prepotenza nella vita civile odierna del nostro paese.
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programmazione
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